Rino Lavezzini e l’elogio del calcio di strada
Rino Lavezzini, quotato allenatore (è stato anche sulla panchina del Genoa e ha collezionato proficue esperienze all’estero, oltre che in serie C), sui propri social ha fatto alcune considerazioni interessanti. Perché il calcio non è solo un gioco e chi è al lavoro per migliorarlo lo sa perfettamente.
“Nel cortile, nella piazzetta e nella strada nessuno ti diceva cosa fare, dovevamo essere noi a trovare le soluzioni, poche regole e queste regole cambiavano spesso, ma soprattutto si giocava 5/6 ore al giorno tutti i giorni finché non ci venivano a prendere le mamme – ha scritto -. Giocavamo tutti insieme grandi piccoli bravi e meno bravi. La mancanza di spazi, di campi sono i problemi ma soprattutto l’amicizia di quartiere, litigate per un gol non gol, facevamo le squadre ma chi aveva il pallone giocava sempre, il più scarso rimaneva fuori se eravamo dispari”.
“Il calcio di strada ti insegna come è dura conquistarsi qualcosa con le tue forze” ha aggiunto l’esperto coach emiliano.