Necessità o virtù? Il messaggio di Roberto Mancini agli allenatori scatena il dibattito
Il messaggio di Roberto Mancini agli allenatori scatena il dibattito
Nel mondo del calcio giovanile, l’esempio pratico è la forma più rapida e incisiva per far apprendere le gestualità. Il commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, sembra abbia preso spunto da questa tecnica per stimolare le società professionistiche a gettare nella mischia del calcio che conta i giovani calciatori. Mancini, nei giorni scorsi, ha lanciato l’allarme attaccante, con grande umiltà, e con il rischio di risultati anche negativi, sta ‘pescando’ altrove aprendo possibilità per chi ancora crede nei sogni.
E’ vero che l’allenatore jesino sta facendo di necessità virtù (e il dibattito si è scatenato, sia in televisione che sui social) ma vogliamo ipotizzare che sia anche un modo per stimolare il calcio italiano a scommettere sui giovani, sperimentando nuovi esordi di promesse under 20 come fu, ad esempio, per i Buffon e i Totti allora 18enni. E per Mancini è anche un modo di uscire dalla zona di comfort per tornare a sognare di alzare per la quinta volta la Coppa del Mondo.