Il tennis italiano dice grazie al padel? Perché no?
Un grande momento per il tennis italiano
Siamo tutti fieri dei risultati che i tennisti italiani stanno ottenendo in giro per il mondo. Per le gesta di Jannik Sinner, che di recente ha vinto gli Australian Open, e che prima ancora era stato decisivo nella storica conquista della Coppa Davis da parte degli Azzurri, sono stati versati fiumi d’inchiostro.
L’altoatesino, naturalmente, non è il solo a farci emozionare: basti pensare all’impresa di Luca Nardi a Indian Wells, dove il nativo di Pesaro, 21 anni da compiere ad agosto, ha battuto Novak Djokovic, leggendario serbo che ancora oggi è il numero 1 del tennis mondiale.
Noi italiani, lo sappiamo tutti, abbiamo grande talento, ma dobbiamo essere stimolati. E se l’esplosione del padel avesse dato uno stimolo in più a quelli che giocano con la racchetta in mano e non con la padella? Di sicuro è un caso, ma chissà… E comunque, per non sapere né leggere né scrivere, un grazie al padel lo si può dire……