Arrivano le Olimpiadi, Adelia Lucattini analizza i pregi dell’attività sportiva
La parola alla psicoanalista
Aumento della fiducia in se stessi, miglioramento delle abilità sociali e dell’interazione con i coetanei, potenziamento delle competenze personali come la cooperazione e la leadership, sono alcuni dei benefici che l’attività sportiva produce nel processo di crescita dei bambini. A spiegarlo è la psicoanalista Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, Adelia Lucattini che, alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi 2024, è intervenuta sull’importanza della pratica sportiva non agonistica e agonistica nei bambini.
“Le attività sportive non agonistiche aumentano i livelli di energia vitale, la fiducia in se stessi e il piacere, questo accade anche nello sport agonistico purché sia proposto sempre dagli adulti e vissuto dai bambini, come un gioco”, afferma Adelia Lucattini,
“È essenziale che i bambini vedano lo sport come un modo di giocare organizzato, con delle regole (come tutte le attività ludiche), che lascia spazio anche all’estro personale. In questo modo, favorisce la crescita personale, a differenza di una competitività forzata che ha come obiettivo la vittoria a tutti i costi. Lo sport è molto più di una semplice attività fisica: rappresenta un metodo di insegnamento, un mezzo di comunicazione e condivisione, e un veicolo per trasmettere valori fondamentali come il rispetto, la tolleranza e la cooperazione“.
“Le Olimpiadi di Parigi 2024 faranno emergere una generazione nutrita da questi valori sportivi. Il viaggio della Generazione 2024, iniziato nel 2017 durante la settimana Olimpica e Paralimpica, ha già coinvolto più di 5 mila scuole in tutta la Francia, dimostrando il potere dello sport come strumento educativo e sociale” conclude la psicoanalista.